Prima di iniziare con le solite cronache realmente finte ( come gli originali copiati dei cinesi ), permettetemi di fare una considerazione molto seria, che riguarda i tifosi juventini tutti ( facciamo 99% ?). Siamo in una situazione che definire sportivamente disastrosa è un eufemismo. Abbiamo fallito tutti gli obiettivi dello scorso agosto, ma non ci abbandoniamo al solito vandalismo teppistico che siamo stati abituati da altre tifoserie. Non invochiamo complotti, veri o presunti. Non distruggiamo treni, non facciamo intercettazioni telefoniche, non ci appelliamo al rigore dato o non dato, alla rimessa laterale contestata, al millimetro in più o in meno del fuorigioco, che pure ci vessano. No, noi ci arrabbiamo contro noi stessi, contro coloro che non sono in grado di gestire l’immagine di una Juventus storicamente vittoriosa, di gestire un 3 a 0 contro il Siena e contro il Fulham. Non so, ma credo che i nostri mass media, coloro che ci hanno linciato non appena apparve un sospetto su un foglio rosa, non l’abbiano ancora fatto rilevare. Va beh, dai….continuiamo.
Oggi è il mio onomastico ( non conta nulla, ma mi piace ricordarlo). In considerazione dell’umore di noi bianconeri, molto più neri che bianchi, abbiamo indetto una riunione del JCS con all’ordine del giorno:
1) suicidio di massa dopo Siena e Fulham
2) Lettura di una delle pergamene rinvenute nell’archivio cantina della biblioteca di Shanghai.
3) Varie ed eventuali.
NB. Se il punto 1) verrà approvato, i punti 2 e 3) non verranno presi in considerazione.
Prima di arrivare alla sede siamo andati al negozio di fiori del piano terra per comprare un mazzo di crisantemi ( in Cina i crisantemi simboleggiano la gioia…lascio il beneficio del dubbio per noi juventini ). Costo del mazzo 300 rmb. Ognuno di noi prende un biglietto da 100rmb e lo dà al ragazzo che li porta al proprietario. Costui, vero amico, ci restituisce 50rmb come sconto speciale, in considerazione del momento disperato che ci attanaglia. Riconoscenti lasciamo 20 rmb di mancia al garzone ed intaschiamo ognuno i 10 rmb di resto. Siamo sull’ascensore quando Chen dice candidamente “ Scusate noi avere pagato 90 rmb ognuno, giusto ? ( 100rmb meno 10 come resto ). Abbiamo dato 20rmb mancia, giusto? 90x3 = 270 più 20rmb mancia = 290 …Zhao, laureata in lingue….e matematica, comincia a contare sulle dita. Eran 300…
Iniziamo la seduta. Punto 1) suicidio collettivo. Prende la parola il presidente, io, che illustra le varie possibilità ai soci in fremente attesa. Innanzitutto è necessario stabilire se si vuole un suicidio rapido, lento oppure incerto.
Tra i suicidi rapidi elenchiamo :
a) apertura di finestra al 17 piano con salto contemporaneo nel vuoto. Tempo di discesa stimato in 8 secondi e 7 decimi. Record in vigore è di 8 e 3decimi.
b) colpo di pistola alla tempia, destra o sinistra a scelta dell’operatore.
Si apre la discussione. Zhao ricorda che è appena uscita da una influenza del pollame ( vedere articolo del 21 febbraio scorso ). Fuori l’aria è piuttosto fredda e, nel salto, rischierebbe di prendersi una polmonite. Chen afferma di avere le vertigini per cui, non appena in bilico sul davanzale, rischierebbe di cadere, vanificando il sacrificio del suicidio. Io mi ricordo che domenica prossima ci saranno le elezioni regionali in Italia. Quasi decido per il suicidio, ma i miei colleghi mi pregano fermamente di pensare a loro e non a Formigoni. Prima opzione bocciata all’unanimità.
b) Colpo di pistola alla tempia. Tempo di scoppio, meno di un secondo. Chi ci ha provato non ha poi mai relazionato circa il risultato. Il problema di questa risoluzione sta nella legge cinese. Le armi sono tutte vietate, anche le riproduzioni in plastica, che vengono spedite solo all’estero. Si potrebbe chiedere una deroga alle autorità, ma pensiamo che il tempo sia troppo lungo e la Juve, nel frattempo, potrebbe aver già vinto la Champions ( parlo di anni, naturalmente ). Il mercato nero delle armi qui non esiste. Forse potremmo provare al mercato giallo, quello della Triade di Sun Yee On ( prima era di Moggi, ma dopo alcune intercettazioni con schede SIM di Taiwan, fu accusato di controllare le griglie dei barbecue dei giudici dello XingJiang e perse lo Jus barbequendi ), ma dovremmo recarci ad Hong Kong, alla loro sede. Troppo complicato, opzione scartata.
2) Suicidio lento :
a) CD di canzoni di Albano e Romina. Tempo di resistenza non uguale per tutti. Zhao e Chen, non ancora assuefatti al virus, potrebbero schiattare in un paio di minuti. Per il sottoscritto, almeno 20-25 minuti. Chen avanza poi il dubbio che dopo la sua dipartita qualcuno potrebbe spegnere il tormento. Come conosce bene gli italiani…Altro problema, i vicini. In considerazione dello scarso isolamento delle pareti, qualcuno potrebbe essere contagiato dalle onde sonore. Opzione respinta.
b) visione del film “ la corazzata Potiemkin “ – scartato immediatamente per l’abuso che se ne è fatto.
c) Video di Grygera che passa la palla a Maccarone. Non è più un virus letale. Dopo il Fulham di Londra l’organismo ha eretto le proprie barriere immunitarie.
d) Ascolto in playback degli insulti di Zebina ai tifosi. Altra ipotesi non praticabile, in considerazione del fatto che Chen non capisce l’italiano. Un dito non basta a mettere in luce efficacemente il recondito ed allusivo valore del messaggio lanciato. Deve essere necessariamente corredato anche dall’audio, altrimenti potrebbe anche significare “ accidenti, mi sono punto… Oh, guarda che inizia a piovere…Mio Dio, che stai a fa’ lassù?… Anche qui i piccioni …
Potremmo studiarne degli altri, ma il tempo ci è tiranno
3) Suicidio probabile ma non certo :
a) Gong bao Jiding ,Piatto di pollo alla Sichuan, preparato dalla nonna di Zhao, con abbondante aggiunta di peperoncino rosso fino alla copertura totale. Ganbiao sijidou, fagiolini con peperoncini e zenzero. Sichuan huo guo, brodo rosso con peperoncini e pepe di Sichuan, una leggera zuppettina per riscaldare lo stomaco. Il tutto annaffiato da maotai a 57° , liquore che vive in simbiosi con Chen. Quest’ultimo concorda per il maotai, ma non con la cucina speziata.
b) Viaggio in auto con alla guida Chen da Shanghai a Suzhou. Il suicidio avrebbe alta probabilità di riuscita, ma comporterebbe il rischio di coinvolgere qualcun altro di fede calcistica diversa. Scartata quella nero bluastra ( abbiamo ripetuto più volte che qui non esistono tifosi di tale colore ), potrebbe essere coinvolto qualche madrileno oppure manchesteriano ( manchesterese? manchesterista ?man …ma..? ).
c) Visione della prossima partita Sampdoria – Juventus. La proposta solleva grande entusiasmo e viene accettata all’unanimità, visto gli ultimi accadimenti. Anzi, per essere più sicuri della riuscita, aggiungiamo anche il punto 3-a), anche se Chen propone di ridurre la quantità di peperoncino rosso, in cambio di una più abbondante razione di Maotai.
Il tempo impiegato nella discussione del punto 1) ha superato ampiamente i limiti concessi da Gianluca Scatena, per cui non vengono presi in esame i punti 2) e 3) ed il verbale viene immediatamente sottoposto alla firma dei soci
di BEPPE PASTORMERLO