E' chiaro come la semplice revoca dello scudetto 2006 unitamente alla pragmatica multarella di rito comminata dalla Figc, possa alla fin dei conti rappresentare l'esatto intimo obiettivo di Moratti. La stessa strombazzatissima riapertura dell’inchiesta da parte della Figc, accompagnata dal silenzio della ridentus e dalla campagna dei placebo-coupon è un'iniziativa che rischia di configurare la classica tempesta nel bicchiere d'acqua propedeutica dove il condono tombale predisposto ai danni delle residue speranze dei tifosi juventini non farà la fine del Titanic.
Grazie anche all'indolente inazione della Juve (responsabile civile nel processo penale di Napoli) i tifosi rischiano di rassegnarsi e di rinunciare alla revisione dei processi farsa del 2006, alla restituzione dei titoli sportivi, al risarcimento dei danni e all'annullamento di tutti i campionato giocati dal 2006 a tuttoggi.
E'quantomeno curioso osservare come le cariche istituzionali, Abete e Palazzi, dopo aver ignorato l'appello di Borrelli, dopo prevaricato, occultato e omesso documenti di importanza fondamentale per la costituzione di un dibattito processuale serio e dopo aver praticamente traghettato la prescrizione siano stupefacentemente ancora al loro posto per gestire l'ennesima farsa. Tutto questo mentre nessuno dai media al mondo politico si degna di chiedere le loro dimissioni. Con quale credibilità pretendono di somministrare una nuova verità parzializzata? Con quella dei media allineati o con il messaggio venefico di chi in Italia si organizza per distruggere un concorrente e farla franca? La presenza dei nuovi elementi "miracolosamente" riemersi dai cassetti federali soltanto DOPO il meticoloso lavoro svolto dal pool di consulenza di Moggi, è il giusto punto di partenza che riconduce sulla via della riabilitazione totale e sacrosanta della Juve e degli juventini. Tuttosport, con il suo effetto placebo, dimostra di non avere il necessario coraggio per anticipare i tempi e formulare sulla sua prima pagina l'unica provocazione utile a condurre la battaglia che il popolo juventino si attende. Che senso ha perseguire la revoca di uno scudetto che non è mai stato degli altri ma solo nostro? Noi tifosi abbiamo il dovere morale e civile di rigettare il coupon e urlare che della semplice revoca dello scudetto non ce ne facciamo nulla!!! Se la prescrizione è di fatto un vincolo difficle da superare, allora quella giustizia sportiva che colpevolmente ha trascurato quando poteva e doveva la documentazione in loro possesso, prenda atto della gravità del suo stesso comportamento e agisca in virtù di una visione possibilista determinata più dai fatti che dallo stesso art.39 del CGS: o pagano tutti o non paga nessuno! Che Tuttosport, dopo aver CESTINATO questo mio insignificante intervento, appoggi questa linea e si riprenda i suoi coupon quanto prima magari MUTANDOLI con i fini perseguiti dal gruppo di Facebook "Revisioniamo i processi farsa: giustizia per la Juve!!!" al quale dovremmo massicciamente aderire per tentare di cacciare gli Elkann il più lontano possibile dalla Juve.