di GIANLUCA SCATENA
Le stagioni calcistiche o sportive in generale, ci insegnano che tutto, col passare delle giornate, può cambiare e mutare come un piccolissimo bruco "congedato" dal suo cuscinetto di seta, tessuto con tanta e minuziosa cura. Ma ci mostrano anche quanto possa essere eventualmente negativa, quanto un programma organizzato e fissato in tre lunghi mesi estivi diventi nullo e degli obiettivi che in principio erano stratosferici, si ridimensionino improvvisamente. E' il caso della Lazio: squadra da prima metà di classifica, vincitrice di una coppa nazionale, sminuita da una lunga serie di risultati utili scarseggianti. La cosidetta "zona calda" l'accoglie e l'adotta fino al momento in cui la più vigliacca delle sentenze, nel bel mezzo di un'ardente giornata di Maggio, le apre la porta della serie cadetta.
E' il caso della JUVENTUS. Ad agosto ci si aspettava un'annata degna di nota, con una grande massa di opinionisti a nostro completo favore, come ,tuttavia, i pronostici dei maggiori bookmakers. Ufficiali e peggior nemici di un'Inter che oserei chiamare napoletana. Qualsiasi appassionato avrebbe scommesso sui bianconeri reduci da un calciomercato tanto dispendioso economicamente che "mediaticamente". Purtroppo numerosi fattori di diversa tipologia si sono rivelati i principali colpevoli di un percorso quasi fallimentare ed hanno deluso i maggiori giocatori e puntatori del gioco d'azzardo. E' un caso la nostra quarta posizione? Forse no, perchè se si volesse utilizzare un noto detto popolare, "tale padre, tale figlio". Logico che mi riferisca ai padri di un disastro immane sanzionato dal 2006 e, con molta prababilità, anche da prima. Elkann (John e Lapo), Blanc, Cobolli e Secco, esponenti irremovibili di un allontanamento pilotato sorto ai danni dei vari Moggi e compagni. Se prima era una leggenda sportiva, ora ottiene conferme.
E' naturale che la decaduta bianconera sia (stata?) anche la conseguenza di altre cause. Non tralasciamo lo spicchio di stagione guidato da Ciro Ferrara, uomo di pura juveninità, abbandonato senza scrupoli da una dirigenza che non sa valutare. Non sa valutare la pericolosità delle ripercussioni che la giovinezza di un allenatore possa portare. Non sa valutare il supporto che dovrebbe dare ad un mister inesperto. Si spiegano il carattere arrendevole dei bianconeri e i diversi problemi tattici. Resta il fatto che i medesimi si siano lasciati trasportare da un'ondata di unico narcisismo che, come per Amauri, ha diffuso il semplice tic di tastare i propri capelli al fine di apparire. Un applauso a mister Ferguson, ideatore dell'anti-autocompiacimento e divulgatore del divieto di scarpini "carnevaleschi".
Adesso, in casa Juve, la professionalità di Zaccheroni si fa sentire, ma il gioco è ancora assente. I risultati non mancano, ma la convinzione di una vera Juve è ancora troppo lontana. Aspettare per giudicare ulteriormente...
Fino ad ora questa lunga premessa rispecchia la solita cantilena che accusa in maniera maniacale gli stessi soggetti; una volta tanto, analizziamo le tante vicende che ci caratterizzano:
SHOCK INFORTUNI. Sissoko, Trezeguet, Iaquinta, Diego, Marchisio, Del Piero, Zebina, Buffon (altro mese di stop), Chiellini, Cannavaro, Giovinco...e tanti altri sarebbero da citare, se non fosse per il rischioso assonnamento che provocherebbe la lunga lista. I motivi sono ancora inspiegabili e di strambalate ipotesi ce ne sono in abbondanza. Campi di Vinovo forse inadeguati, staff medico incompetente, ma di "velinismo" non si è parlato. Possibile che ogni minuscola "ferita" possa richiedere tempi insopportabili?




Contro l'Ajax bisogna vincere per continuare la scia positiva! ciao
RispondiEliminaUna boccata d'ossigeno, un respiro profondo prima di (riprendersi?) o di morire definitivamente. Questo è il quanto, amici bianconeri. La nostra amata Vecchia Signora potrebbe tornare ad essere la spietata Signora Omicidi, che non lasciava un filo d'erba sui terreni, passava come un colpo di frusta e lasciava gli avversari alle corde. Oppure tornare ad essere la Bruttina Stegionata di qualche tempo fa, quando persino i rosso-azzurri isolani riuscivano a espugnare l'Olimpico...ma vi rendete conto di come siamo caduti in basso?
RispondiEliminaForse...forse il vecchio Zac ci ha messo davanti ad uno specchio e qualcuno ha visto riflesse le maglie bianconere, non quelle del Siena, nè dell'Udinese, nè dell'Ascoli o del Cesena...Con tutto rispetto per tutti, ...NOI SIAMO LA JUVE!!!!FUORI GLI ATTRIBUTI, RAGAZZI! Io ci credo ancora, salveremo questa stagione! E voi?
Ciao a tutti! Alone Whiteandblack.
x Alone Whiteandblack:
RispondiEliminaper il momento, secondo me, non ci sono vie di salvezza....impossibile!
A presto...
lucky luciano