Image Cross Fader Redux


E venne l’alba del giorno quarto. E le galline cominciarono a cantare per salutare il nuovo giorno. Sì, le galline, perché? Siamo forse maschilisti? Anche loro hanno i propri diritti…e poi, i Galli, con il druido Van Gal al comando, erano andati in Britannia per contendere alle furie rosse unite i quarti di coppa con le orecchie. E mentre le galline cantavano motivetti orecchiabili quali “sessantaquattro infortuni in fila per tre col resto di uno… “ ( avevano perso il conto ), Lui capì che il tempo era tiranno. Erano appena finite le votazioni regionali ed il suo partito, il PdL ( Paradiso dei Lavoratori ), aveva vinto alla grande contro il suo eterno avversario, l’ IDV ( Inferno Democratico Vagheggiante ). Lui aveva dalla sua Angeli, Arcangeli, Cherubini, Serafini, Fede, Galliani…mentre l’onorevole Pietro Satana, capo dell’IDV, aveva solo quattro diavoli…Doveva sbrigarsi a finire di creare il mondo, altrimenti non sapeva più dove mettere i suoi politici .
Dopo aver creato Buffon, di cui abbiamo ampiamente parlato, venne il turno dei terzini, che lui chiamò esterni di sinistra e di destra, a seconda degli orientamenti politici. Non si ha notizia di dove fossero finiti i secondini, mentre sappiamo per certo che i quartini se li presero gli alpini veneti. Bagnò con acqua della Senna la solita Creta, la impastò, gli diede un buffetto sulla nuca, e lo chiamò Zebina. Non aveva ancora finito di fargli la bocca, che fu investito da un fiume di insulti. Per calmarlo dovette sventolargli davanti agli occhi un cartoncino giallo, creando la prima ammonizione della storia. Pensò che non fosse tanto felice di essere stato creato, per cui lo mise da parte un attimo e cercò di fare meglio. Lo fece un po’ più piccolo, sempre scuretto in volto, con origini molto simili al precedente. Il nuovo venuto spalancò gli occhioni, sorrise e chiese subito dove stava Maradona. Viste le buone maniere, Lui lo chiamò Gentile e pensò di aver fatto bene. Ma il tempo passava veloce e non fu più tempo di Gentilezze. A Lui serviva qualcosa altro e fu in ambasce. Prese il videofonino e chiamò alla Porta. Gli mandarono un Caceres che si ruppe subito. Riprese ancora in mano Zebina e gli disse : “ Tu sei Zebina e su questo Zebina costruirò la mia casa“. E venne il terremoto in Abruzzo.
La destra era ormai fatta ( aveva pensato anche di creare Fini, ma lo fece successivamente Almirante ) per cui rivolse il suo volto a sinistra. E dal suo viso trasudavano lacrime di sangue. E venne Maria, lasciando le sue vacanze alla Maddalena, per asciugargliele ( vogliate per favore considerare questi strani episodi come licenze poetiche ). Non vi nascondo che, appena girato lo sguardo a sinistra, gli venne da piangere. In un angolino scorse ammassati i resti di Veltroni, Franceschini, Bersani…( D’alema era nel Paradiso fiscale con la sua barchetta ) e disse “ non li posso fare terzini…e nacquero invece Molinaro e Deceglie , e fu un Grosso errore. Lui, che prima aveva fatto i Cabrini…
Intanto l’Universo era in espansione, secondo quanto quantificato dalla Legge di Hubble che stava dando vita alla teoria del Big Bang. E cominciò a preoccuparsi. “ Se qualcuno riesce a dimostrare “ pensò “ che l’Universo non l’ho creato io, vuoi vedere che poi diranno anche che la Juve non l’ho fatta io, ma qualche Moggi o Giraudo ? Il centro era la parte che gli avrebbe dato molte preoccupazioni. A parte i Casini che potevano poi nascere, aveva il problema del presente da proiettarsi nel futuro. Doveva costruirlo con esperienza e dinamicità e intelligenza e giovinezza. Era necessario dosare la densità media di materia cerebrale ed energia. Le scorte di creta si stavano esaurendo e Lui dovette fare di necessità virtù e passare al riciclaggio. E mentre pensava, venne distratto dall’angelo delle informazioni on line. Dopo la solita sigletta “ Noi vogliam Blanc ch’è nostro …” ed i consueti gingles pubblicitari, sullo schermo del cielo ( Sky ) apparve l’immagine sorridente di Federica Pellegrini annunciante la scoperta di messaggini tra Bin Laden e Bush. La storia è ormai dibattuta da tutti per cui non mi dilungherò più di tanto. E’ però significativo il fatto che Bin Laden parlava tranquillamente di come far crollare il Trade World Center, mentre al tempo il crollo fu attribuito all’urto di un volo di cicogne migranti. E Lui disse : “ La cosa non mi interessa, tanto ormai le torri sono crollate e nessuno le può far ritornare in piedi …Ho ben altre cose importanti da fare, Io ” e, poiché spirava un vento gelido, si avvolse in una coperta rosa. Ed il vento portava sussurri lontani…portoghesi..” Ho l’orgoglio di lavorare per una società che mi piace, con una cultura che mi piace…e che mi dà 11 milioni….” “ Non ci sono altre telefonate…” “ noi soli siamo onesti…” e Lui non capiva , ma gli altri sì. E lui si distraeva, e Lui non creava più bene. Una volta lavorava con Brio, ora con Grygera. Non aveva più l’attenzione e la cura di prima. Le voci che arrivavano dal Creato Lo distraevano. Si fermò ad ascoltare. “ Bergamo, sono sotto casa tua, dove posso parcheggiare?…” “ Quel giovane ha giudicato bene, bravo, magari mandalo anche una prossima volta…” E Lui pensò “ Vuoi vedere che quel diavoletto di Narducci mi ha fatto fesso? Io che avevo creato un bel giocattolino, con i Capello ben pettinati e curati, gli Ibra al posto giusto…mi ha fatto credere…ah…che monellaccio…Qui c’è in giro qualche Giuda, qui, nella mia famiglia …certo che mi girano..” E decise di scioperare per un giorno. Ed i giorni al tempo della Creazione erano lunghi…

di BEPPE PASTORMERLO

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