Image Cross Fader Redux

Serata uggiosa con piogge intermittenti su tutta Shanghai e zone limitrofe ( Mongolia, Tibet, Xinjiang, Hong Kong…), temperature varie. Canale 5 CCTV non trasmette Juventus-Cagliari, né, eziandio, canale 8 di Shanghai. Serata noiosa. Senza gli svarioni di Zebina ed il traccheggiare di Camoranesi mi sento desolatamente perso. Mentre il calcio italiano affonda, dopo essersi spaccato in due con le nuove frequentazioni rivelate, il campionato continua ad emettere sentenze che, oggi, assumono diverse sfaccettature. Detto tra di noi, affinché nessun oda, ma che ce frega se l’Inter, il Milan o la Roma vincono questo campionato ? Che valenza può avere un titolo manovrato da chi ha più potere? Sono ormai quattro anni che vediamo le stesse immagini, gli stessi balordi che ingoiano scudetti come fossero carciofini.
Che sport è mai questo dove si alzano ed abbassano bandierine a comando? Dove i fischi partono a seconda dei colori che si indossano? Dove la Juve affoga perché la dirigenza non sa più che fare, e noi siamo ancora qui ad aspettare che qualcuno faccia, ma con che faccia ?….
Mi confeziono una partita per conto mio. Si gioca nello stadio di Bergamo. Innanzitutto mi devo formare le squadre, non è difficile, Morattopolis ha un grande vivaio. Una scappatina a San Vittore ed a Rebibbia e la formazione è fatta. Per il gruppo di Moggiopoli … mi fido di Moggi. Le immagini si aprono con una panoramica sugli spalti gremiti di plebaglia sventolante fogli di color rosa. C’è aria di martirio condito dal coro univoco di “ Juventus delenda est, Juventus delenda est … , capeggiati da un certo Marco Porcio ( molto ) Carraro, romano, con farneticanti immagini di bramosia di sangue. L’altoparlante dà l’annuncio delle formazioni, che qui sintetizzo
Morattopolis : Tavaroli Giuliano, in custodia cautelare della porta, Meani ( prestito dal Milan, specialista di ristorazione ai guardialinee ), Facchetti ( scende in campo con un’abbondante fasciatura tipo mummia ), Tronchetto ( singolare, è da solo ) e Provera ( tandem centrale di provata esperienza, molto unito, quasi una persona sola ), Branca (leon, leon leon…), Mancini ( quello del Sismi, non quell’altro e neanche quell’altro ancora ), Cipriani ( investigatore privato a tempo perso ), Oriali ( attaccante extracomunitario con passaporto italiano), Auricchio ( capitano della squadra e regista senza segretaria e memoria), Guido Rossi ( deus ex machina = autista ). A disposizione ( entreranno poi nel secondo tempo : Galliani, Spalletti, Abete ( poiché la partita non finirà prima di Natale, questo verrà utile ). Allenatore l’integerrimo, incorruttibile corruttore, santo subito Max Motopi. Arbitro Montagnetta ( veramente si chiamerebbe Collina, ma lui è malato di grandeur…), collaboratori in fasce : Pisacreta e Livornoargilla.
Il primo tempo è un monologo della Morattopolis. Tavaroli è pressoché inoperoso, protetto com’è da secondini che non lo lasciano solo un momento. A destra Meani si mangia ogni avversario e serve piatti gustosi al guardialinee che gli sta vicino. A sinistra Facchetti dorme sonni tranquilli, quasi una pace tombale, passando il tempo in lunghe telefonate che, naturalmente, non appaiono sui tabulati usando egli schede non riconoscibili dai militari. L’attacco è continuo, Tronchetto, spalleggiato da Provera, si spinge molto in attacco, lanciando precise segnalazioni a Cipriani ed Auricchio, che sfondano le lievi, quasi invisibili barriere avversarie. Auricchio raccoglie inviti su inviti e li infila tutti nella casella postale incustodita degli avversari, che non abbozzano alcuna difesa, quasi consenzienti. Sugli spalti il dileggio è continuo ed i sarcasmi si sprecano. Auricchio disdegna altri inviti se non quelli del suo “ padrone “ Tronchetto. Addirittura il portiere avversario, tale Taccone…o Zuccone…ah, Zaccone, si scansa e dice che sarebbe meglio finirla e dà l’idea alla Maserati per produrre la Bi turbo. Un disastro. L’estremo sinistro, molto ma molto sinistro, Rossi, strappa una bandiera tricolore dal monumento al Milite Ignoto e ne fa tanti pezzettini che poi appiccica con lo sputo sulle maglie della Morattopolis. Due della Moggiopoli, vedendo ciò, si arruolano nella Legione Straniera, gridando “ è mio, è mio..” Insomma, cose arcinote. Per fortuna finisce il primo tempo.
Il secondo tempo si apre con un generale rovesciamento delle posizioni. La difesa della Morattopolis comincia ad avere qualche falla. Tavaroli si lascia scappare facili confessioni che daranno maggior coraggio agli avversari. I piatti del ristorante Meani cominciano a diventare indigesti e provocano rigurgiti e conati di vomito. Si trovano schede dell’aldilà con cui si intrattenevano gustosi dibattiti a Bergamo e dintorni. Anche i De Sanctis del paradiso si svegliano e dicono che l’avevano detto, che cosa ? mah ? Abete sostituisce Rossi, che la sua parte ormai l’aveva fatta, nel ruolo di “ adesso vogliamo chiarezza “ ( prima infatti lui era in panchina e non vedeva nulla causa i fumogeni ). Galliani sostituisce Cipriani che già non c’entrava nulla prima. Si mette subito in luce dicendo che lui non sa nulla e non dice nulla e che se lui c’era, aveva un legittimo impedimento, legge approvata dal suo presidente ( che aveva già approvato la spalma debiti – che meraviglia avere un presidente così…). Il capitano Auricchio viene promosso per le sue belle maniere. I tifosi sugli spalti accendono falò color rosa. Che sia femmina ? Che bella partita adesso…I Morattopolini cominciano a farsela sotto . Tutti aspettano il Cane che faccia il pifferaio di Hamelin e si porti con se tutti i suoi amati ratti. S’ode a destra uno squillo di tromba, a sinistra risponde una squillo ( nero bluastra ), d’ambo i lati calpesto rimbomba di tabulati e di schede il terren . La tenzone sta per raggiungere il suo culmine. Il Morattopolis mette in campo tutte le sue residue mefistofeliche forze. La grancassa mediatica è abituata alle geremiadi vergognose del petroleum man. “ Tutti colpevoli, nessun colpevole “ è ora il loro motto salva coscienza e si danno di gomito e gongolano alle notizie di prescrizione. Ma il futuro ha lavacri capaci di sorprenderci e se non saranno big bang saranno almeno degli inizi diversi. Stringiamoci a coorte e aspettiamo, Lo spettacolo è assicurato e per nostra fortuna continuerà. Abbiamo bisogno di circenses oltre che di panem .
Come d’uso, le pagelle ( parziali in attesa del finale pirotecnico ).
Max Motopi – spregiudicato nelle sue tattiche mentitrici, riesce ad abbindolare capitani e colonnelli. Si presume una sua connivenza con il cane nel cacciare il gatto e la volpe. Faina

Tavaroli – molto scarso nelle uscite, viene attentamente protetto dai secondini. La sua presa non è molto sicura e si lascia sfuggire dichiarazioni che potrebbe costargli la sconfitta per una decina d’anni. La sua divisa a strisce è molto apprezzata negli ambienti della San Vittore chic – Figurino
Meani – Ristoratore di destra, non è ancora ben entrato nella partita. Tutti dicono che è un po’ estraneo alla squadra, non rivestendo incarichi importanti. Ma come ?, è il proprietario del ristorante dove si studiano le tattiche… Innominato

Facchetti – agisce su una fascia morta del campo – in giudicabile – restano però le sue memorabili telefonate a Bergamo, Brescia, Iseo… Si sussurra, in certi ambienti, che vinse il premio cellulare d’oro istituito da TIM per il miglior telefonista del secolo ventesimo primo. San Cellulare.
Tronchetto & Provera – Coppia inscindibile di difesa.Negano tutti e due un ruolo nella gestione dei tabulati. Reagiscono con violenza agli attacchi che si insinuano tra le maglie di una difesa ormai in grossa difficoltà. Nel primo tempo ha distribuito con perizia informazioni deviate. Regista in pectore.
Branca, Mancini e Cipriani – fuori ruolo, hanno cercato di far fruttare i suggerimenti che arrivavano direttamente da Tavaroli. Poco incisive le loro azioni – Fantasma
Oriali – Non ha rivali nel suo ruolo. Come tocca il passaporto questo diventa oro. Il capolavoro lo compie al 28’ quando, con un tocco di mano magistrale, serve a Recoba la cittadinanza comunitaria. Sarebbe un fallo da espulsione ma lui accetta il giudizio arbitrale e si salva con un nonnulla. Copista
Auricchio – Punta di diamante della Morattopolis, si conquista le simpatie di tutti i tifosi nero bluastri, con la sua magica interpretazione del ruolo. A lui, capitàno, càpitano le migliori schede ed i migliori ed unici tabulati telefonici. Il suo attivismo viene premiato con una promozione. Ah, se avesse anche un po’ più di memoria potrebbe essere il nuovo generale Patton. Smemorato della Colla di legno.
Guido Rossi – Straordinaria interpretazione del ruolo di questo stupendo attore. Rinnegando ogni suo passato, si erge a giudice del match decidendo in modo assolutamente imparziale l’aggiudicazione del premio tricolore in palio. Chiede consiglio ai tre saggi, i quali, a loro volta, si erano fatti consigliare da Pupo che si era fatto consigliare da Pippo Baudo, che si era fatto….Orson Welles.
Acciderbolaccio, ma qui sono pazzi ! La CCTV5 di Shanghai sta trasmettendo la partita registrata Fiorentina – nero bluastri proprio ora. Scusate, fatemi andare a dormire subito, o mi butto dal 17 piano !!!!
Un ultima cosa, giusto per finire. Penso che alcuni di voi amici sappiate che un paio di mesi fa, qui, sono stati scoperti 40 arbitri corrotti ed espulsi dalla federazione. Provate a indovinare chi sponsorizza il campionato di serie A cinese…. La PIRELLI !!!!!! Questa è notizia vera.

di BEPPE PASTORMERLO

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