di BEPPE PASTORMERLO
Il giudice delegato a ratificare lo scioglimento del Shanghai Juventus Club, mi chiama al telefono.
Cos’è successo? Già comincio a pensare a qualche intercettazione illegale, firme falsificate, scambi di persone…insomma tutte quelle cose che sono normalità nel nostro bel paese. Eppure Oriali qui non c’è.
“ Qing, Zhu xian sheng, ni yao qu dao zheli ..” ok, va bene, vengo lì…Contea di Qinpu, 30km da Shanghai, ufficio governativo, tetro come sono tutti gli uffici governativi del mondo. Dopo meno di un’ora di attesa arriva subito il giudice Ka so ri. Completo nero, con distintivo bandierato rosso e risvolti gialli sul bavero della giacca, il classico vestito da giudice. Saluti di rito e poi la notizia. “ Sorry to bother you, Sir…” ( va beh, dai…) mi fa in perfetto cinese “ sono stato chiamato a sciogliere lo Shanghai Juventus Club, ma trattasi di atto illegale..” Come, atto illegale? “ certo, riprende il giudice “ lo Juventus Club Shanghai non può sciogliere lo Shanghai Juventus Club “. Ah, questa poi..Ma chi se n’era accorto ? Nemmeno l’attentissimo Giampilieri o il mordace Darmax. E allora? “ E allora “ continua il giudice “ Zhu xian sheng, qui si tratta di atto illegale con interruzione di servizio pubblico, teso a creare false comunicazioni sociali nella sfera psicologica dell’individuo. Il fatto potrebbe portare a drammi con risvolti atipici, trasformare ad esempio l’individuo da bianconero a tifoso rossastro nero o, peggio ancora, fatto che prelude ad una morte precoce e dolorosa, tifare per i nero bluastri in finale di CL. “ Sono profondamente colpito. Tutto posso fare, ma non un’atrocità del genere su miei simili. Se succedesse a Blanc, non mi preoccuperei di un gran ché, ma non ad altri simpatici colleghi, assolutamente “. “Allora provveda “conclude il giudice con piglio autoritario “ è il meno che possa fare “.
Si ricomincia una storia che ufficialmente non era mai finita. Telefono a Chen per invitarlo a ritirare le dimissioni. Rifiuto. Gli hanno offerto la panchina al Sichuan bei lu park con una clausola rescissoria di trenta denari, e lui non si sente Giuda. Inoltre parteciperà alla CL di ma jong, da dove è già uscito Mouricchio, mentre noi saremo ai preliminari di non so che cosa. La cosa non mi stupisce. Che mi dirà Zhao ? Che volete che mi dica. Adesso ha una squadra tutta sua, il marito era leggermente seccato del fatto che lei trascorresse nottate in ambienti extra casalinghi. Certo la compagnia era corretta, non fumava e non diceva parolacce, fatto molto importante per la cultura cinese. Ma anche lei sarebbe stata impegnata a formare una nuova squadra, cominciando dal giovanissimo numero uno…Insomma, no.
Il grande sbaglio ha portato lo Juventus Shanghai Club ad una rifondazione totale. Sì, sul taccuino vi sono tanti nomi segnalati. Cominciamo dal portiere. Ottimi referenti consigliano il giovane portiere dell’hotel Ramada, Zu qiu. Vi sono in lista anche alcuni difensori, avvocati del tribunale di Suzhou, ma non vorremmo ricadere nell’errore di quello ceco. Zhang Zi Mou si propone come regista, ma costa troppo per mantenerlo. Preferisco invece la giovane e graziosa Liu Fei, grande esperta di culinaria e manager di una grande catena di ristoranti, lo Jardin de Jade. Lei è sicuramente una grande organizzatrice di portate e di servizi. La presenza fisica non è importante per noi. Basta che sia alta 1,75, sui 55 kg, capelli neri lunghi, occhi da bambola, fisica sinuoso e sorriso smagliante…la solita comune ragazza shanghainese, naturalmente, e noi ci accontentiamo. Punte invece ne abbiamo a iosa : del 7, 9, 11, 14…tutte della Black & Decker, grande produttrice di talentuosi trapani, fornitici da Wang xui li, amico personale, per cui garantisco io stesso sulla sua fede calcistica.
Tre telefonate per fissare la convocazione per le 14,30 nel mio ufficio, ex sede dell’ex Juventus Club Shanghai, che non è più ex. Puntuali come tutti i cinesi arrivano i nuovi soci. Alle 15,48 arriva Wang, alle 17,01 arriva Zu qiu ed infine alle 19,28 completa la convocazione l’affascinante Liu Fei. La sua prima frase è “ sono in anticipo ? “ Poiché è vietata la fraseologia oscena, le si risponde con un semplice “ Un pochettino per la seconda convocazione…ma va bene lo stesso “.
E’ stato facile ricomporre un team di un certo valore … basta non avere tra i piedi un Blanc…Ora dobbiamo organizzare il gioco. Semplice : ad aprire la porta ( ed a chiuderla essenzialmente ) mettiamo Zu qiu, alto e prestante, assicura garanzia di solidità e qualche remimbi in caso di necessità. Liu fei distribuirà le domande e raccoglierà le opinioni dei soci sui futuri impegni, mentre Wang Xui, con le sue punte, aprirà gli argomenti con acute sollecitazioni.
E’ necessario però trasferirci. Questo è essenziale perché avere uno stadio ( pardon ) una sede nuova è garanzia di nuove entrate : allo scopo pensiamo di prendere un padiglione all’Expo con almeno una ventina di entrate ed altrettante uscite, per tenere il bilancio in pareggio. Potremmo poi affittare parte del padiglione a negozi di vini rossi, bianchi e secchi, negozi di formaggi, stamperia di passaporti falsi, ma ritenuti validi. Insomma una buona attività commerciale che ci consolerà delle noiose serate di calcio contro il Bezinsky Ramonov ed il Santarcangelo.
Abbiamo deciso all’unanimità. Prima, giuramento di fedeltà ai colori bianco rosso verdi, dice Liu Fei… Ah, i prossimi mondiali...Accidenti, questa ragazza ha delle qualità, indubbiamente, e si vedono anche ad occhi nudi. Dopo andremo a visitare l’Expo, solo una mezz’oretta in metropolitana. Ci hanno detto che è in vendita , ed anche in affitto, il padiglione delle Nazioni Unite ( già, che ci sta a fare? ). Sarà la nostra prima, anzi seconda, meta. La prima la riserviamo al padiglione Italia: ci hanno garantito che non è sponsorizzato da TIM. Poi passeremo alla Namibia dove compreremo delle schedine telefoniche da distribuire ai soci. Infine … acci, il campanello della porta….