(14 marzo 2015) di ROBERTO SAVINO - Al
Barbera di Palermo, una Juventus primissima in classifica deve tirare fuori un
risultato positivo senza spremere troppe energie in vista della fondamentale
trasferta di Champions. Per questo, con un turn over meno massiccio del
previsto, il 3 5 2 proposto da Allegri dal primo minuto di questo anticipo
della 27a di campionato, prevede le novità Barzagli, De Ceglie e Sturaro, quest’ultimo
all’esordio assoluto in maglia bianconera. Sedici minuti di noia, poi il
dialogo tra Tevez e Llorente nello stretto mette in apprensione i rosanero,
salvati dal ripiegamento di Rispoli. Nemmeno sessanta secondi e l’Apache
scaglia un destro violento da trenta metri sul quale Sorrentino pasticcia,
salvandosi comunque. Al minuto 25, l’argentino
alza la testa, vede l’inserimento da sinistra di Sturaro e lo serve sulla
corsa. Il mancino dell’ex genoano termina la sua corsa sull’esterno della rete.
Per vedere gli isolani dalle parti di Buffon, bisogna aspettare i 35 sul
cronometro. Il diagonale di Rispoli è respinto dal piattone di Bonucci e la
Juve respira. Poco altro in un primo tempo bruttino, con la Juve in pieno
controllo e peccato che Tevez, proprio in chiusura, non sfrutti a dovere la
dormita di Vitiello con un destro fiacco dalla distanza che sfila sui
cartelloni.Vidal per Sturaro, toccato duro e via ad una ripresa da subito più
frizzante. Pereyra svaria da destra e viene steso da Rigoni. La punizione di
Tevez è tagliata ma centrale, Sorrentino si tuffa e devia con i pugni. Il
Palermo cerca di avanzare finalmente il suo baricentro ed all’ora di gioco l’ingresso
di Morata per uno statico Llorente è per cercare di colpirli in velocità.
Pereyra con un colpo di prestigio si libera della morsa di due marcatori e parte
in campo aperto servendo Vidal. La sventola del cileno si stampa sul viso di un
difensore e l’azione sfuma. Ma è questione di attimi. Marchisio verticalizza
per Morata. Lo spagnolo controlla, si sposta la palla verso il centro e con un
capolavoro arrotondato di sinistro dai sedici metri supera Sorrentino vanamente proteso alla
ricerca di una palla che si spegne in fondo al sacco. Il Palermo cerca una
reazione, Barzagli è reattivo e sventa su Rispoli che ha la palla buona su un
rimpallo. Riparte la Juve, Tevez nasconde la sfera a quattro uomini, scappa via
e la porge a Morata, sinistro alto. Ultimi scampoli di partita con i bianconeri
rintanati nella loro metà campo a difesa di una vittoria preziosissima. La
Juventus sbanca anche Palermo, vola sempre più in classifica ed ora può
concentrarsi esclusivamente sulla partita di Dortmund.
La partita che mi farà sussultare è quella di mercoledì. Barzagli mi dà fiducia. FINOALLAFINE FORZA JUVENTUS
RispondiElimina